Asfalti colati Polipatch

INTERVENTI DI RIPRISTINO E RICOSTRUZIONI LOCALIZZATE EFFETTUATE CON TECNOLOGIA “CRAFCO POLYPATCH” CON MASTICE BITUMINOSO MODIFICATO A CALDO.

Il Polipatch di Crafco è progettato per il ripristino di fessurazioni larghe e tutte le aree ammalorate troppo piccole per essere ripavimentate. E’ un prodotto applicabile a caldo, molto versatile, da applicare liquido, che aderisce alla pavimentazione esistente, contenente aggregati selezionati in grado di assicurare caratteristiche ottimali di portanza e aderenza. Il Polipatch è composto da una frazione liquida (bitume) e una solida (aggregati).

Questo tipo di riparazione viene eseguita rimuovendo tutto il materiale fessurato e/o disgregato  sulla pavimentazione fino alla profondità necessaria, riempiendo gli spazi (dopo operazione di pulizia) con la miscela Crafco Polypatch.

L’intervento viene eseguito mediante un impianto costituito da una bonza in grado di riscaldare il bitume modificato indirettamente mediante olio termico, ad una temperatura anche superiore ai 200 °C e si svolge nelle fasi seguenti:

  • Taglio di delimitazione dell’area di intervento mediante sega circolare lungo l’area ammalorata;
  • Demolizione e rimozione meccanica del materiale asportabile (con utilizzo di martello pneumatico) fino a trovare pavimentazione sana ed integra, per uno spessore indicativo di minimo 4-5 cm;
  • Pulizia della zona rimossa con aria ad alta pressione ed idropulitrice;
  • Attesa per garantire la perfetta asciugatura delle superfici;
  • Eventuale nastratura del bordo con nastro adesivo;
  • Riscaldamento della superficie e delle pareti alla temperatura di 80°C;
  • Applicazione del primer con funzione di aggrappante;
  • Sigillatura a strati successivi di 15-20 mm del giunto con materiali di tecnologia tipo “CRAFCO POLYPATCH” a 180/190 °C;
  • aggiunta al mastice bituminoso di inerti di pezzatura 4-9 mm asciutti ed esenti da polveri;
  • Ripristino dell’area ammalorata con applicazione di “CRAFCO POLYPATCH”, riempiendo tutta la superficie rotta;
  • Finitura e livellamento superficiale con sigillatura finale mediante tecnologia “Polyflex CRAFCO” a caldo con mastice bituminoso modificato;
  • Pulizia completa delle aree di intervento.

Nel mastice bituminoso Polypatch vengono aggiunti inerti di pezzatura variabile 4 – 9 mm asciutti ed esenti da polveri. Il conglomerato così composto (a vuoti zero e con una percentuale di bitume del 20% in peso sulla miscela) viene steso accuratamente per strati successivi di 15 mm e finito a mano, in modo da sigillare e coprire perfettamente tutte le parti scoperte.

Il materiale da utilizzare per i ripristini, è idoneo all’applicazione in ambito aeroportuale, resistente agli idrocarburi, antikerosene, un elevata resistenza ai carichi ed ha una eccellente adesione al calcestruzzo.

Caratteristiche Tecniche minime del mastice sigillante tipo “Crafco Polipatch”:

  • Temperatura di Esercizio -10°C / +50°C
  • Resistenza Chimica Resiste ad acqua, acqua di mare, alcali diluiti, malta cementizia e detergenti a base acqua. Carburanti Diesel ed aeronautici secondo le linee guida DIBT.
  • Normativa di riferimento ASTM D5078 e D5329
  • Punto di rammollimento minimo 200°F
  • Cono di penetrazione 25°C (77°F)
  • Duttilità a 25°C (77°F) minimo 30 cm
  • Elasticità minimo 40%
  • Contenuto minimo di bitume 60%
  • Allungamento, adesione a trazione 500% minimo
  • Temperatura di riscaldamento 400°F (204°C) – Temperatura di applicazione 380°F (193°C)

Esempio delle fasi di lavorazione:

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